Rodighiero Andrea
La parola, la morte e l’eroe. Aspetti di poetica sofoclea
"...è normale che nel corso dei circa quarant’anni entro i quali si possono mantenere plausibilmente tutte le tragedie superstiti (la seconda metà del quinto secolo, fino alla morte di Sofocle nel 406), il grado di consapevolezza e di autonomia del poeta sia andato mutando e i suoi modelli (in primis Omero ed Eschilo) abbiano avuto modo di amalgamarsi fino a confondersi in una forma più personale."
2000 - 200 pp.